Direi che questo intervento sarà meno scazzato del precedente.~
Ovviamente sono qui, davanti al PC, questa strana e insulsa scatola, mentre il rumore del treno mi rimbomba nelle orecchie.
Abito vicino alla ferrovia, cosa alquanto fastidiosa per il primo periodo, poi ti ci abitui.
D'estate mi siedo fuori, in giardino e guardo i treni che passano.
Mi piace osservare la gente anche perchè spesso in questo punto i treni (ripetizione ç_ç Ma non sapevo come sostituirlo xD) rallentano e si fermano per un poco.
Così io ne approfitto per guardare le persone mentre si godono il viaggio.
A volte mi fermo a pensare alla loro vita, chessò.
Magari quella donna è una madre in carriera, che torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro e che non vede l'ora di abbracciare i propri figli.
Oppure quel giovane laggiu', con i capelli spettinati e la barba appena accennata, starà andando a trovare la propria fidanzata? O anch'egli torna a casa dopo una dura giornata di studi?
Ci sono momenti in cui la paura mi prende.
Paura o vergogna?Non so.
Paura di essere vista ad osservare le persone, paura di stare qui, a pensare alla vita altrui, quando dovrei preoccuparmi di riuscire bene nella mia!
Oggi sono stata con la Tania in libreria, dopo un lungo giorno a scuola.
E' bello andare con lei in un posto tranquillo, a sfogliare libri di fotografia e di autori famosi - e non.
Credo che il tempo libreria sia - insieme alle ore di lettura e di italiano a scuola- l'unico momento in cui mi concedo di "uscire" dalla mia vita per "entrare" in quella di qualcun'altro, tramite la lettura.
Amo leggere, lo amo davvero.
E' un hobby che ho coltivato fin da piccola e che spero continuerò a "Praticare" anche in futuro.
{ora scappo - mamma rompe- e si torna alla solita vita morbosa .-.}
Dodo*
martedì 4 maggio 2010
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